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Il Museo Egizio di Torino
Alla scoperta del Museo Egizio di Torino
Un viaggio straordinario nell’antico Egitto, nel cuore della città
Situato nel centro storico di Torino, il Museo Egizio è un autentico gioiello culturale, riconosciuto a livello mondiale come il secondo museo più importante dedicato alla civiltà egizia, subito dopo quello del Cairo. È una tappa imperdibile per chiunque voglia immergersi nel fascino di una delle più grandi e misteriose civiltà del passato.
Un’eredità millenaria tra le Alpi
Il museo fu fondato nel 1824 per volontà di Re Carlo Felice di Savoia, grazie all’eccezionale collezione egizia raccolta da Bernardino Drovetti, console francese in Egitto. Drovetti riportò in Italia oltre 5.000 reperti, tra statue, papiri, mummie e oggetti sacri, ponendo le basi per la nascita di quello che sarebbe diventato il primo museo al mondo interamente dedicato all’antico Egitto.
Nel corso degli anni, la collezione si è arricchita con altri preziosi manufatti provenienti dalle collezioni private di Casa Savoia e da importanti spedizioni archeologiche italiane, come quelle guidate dall’egittologo Ernesto Schiapparelli.
Una collezione senza pari
Oggi il Museo Egizio ospita circa 6.500 reperti esposti al pubblico, mentre oltre 26.000 sono conservati nei depositi, studiati e preservati da esperti internazionali.
Passeggiando tra le sale del museo, si può ammirare una straordinaria varietà di oggetti che raccontano oltre 4.000 anni di storia: statue monumentali, corredi funerari, papiri antichissimi, amuleti, sarcofagi, gioielli, strumenti di uso quotidiano e raffinate opere d’arte.
I capolavori da non perdere
Tra i tesori più celebri e affascinanti del museo spiccano:
Il Tempio Rupestre di Ellesija: un intero tempio scavato nella roccia e donato all’Italia dal governo egiziano negli anni ’60, in segno di gratitudine per il contributo alla salvaguardia dei monumenti nubiani minacciati dal lago Nasser.
Le statue colossali di Ramesse II, Iside e Sekhmet, veri capolavori della scultura faraonica.
Il Papiro delle Miniere d’Oro, considerato la mappa topografica più antica del mondo, che descrive le zone minerarie della Nubia.
La Tomba intatta di Kha e Merit, una delle scoperte più importanti della storia dell’egittologia, risalente alla XVIII dinastia. Il corredo funerario, perfettamente conservato, è una finestra autentica sulla vita e le credenze degli antichi egizi.
I rilievi del faraone Djoser, sovrano della III dinastia e protagonista della costruzione della prima piramide a gradoni.
Un’esperienza coinvolgente
Visitare il Museo Egizio di Torino non è solo una visita museale, ma un viaggio emozionante attraverso il tempo, tra misteri, rituali, divinità e scoperte archeologiche straordinarie. Grazie a percorsi interattivi, mostre temporanee, laboratori didattici e visite guidate multilingua, il museo è adatto a ogni tipo di pubblico: famiglie, studenti, appassionati e semplici curiosi.


